Survey internazionale! Ci stai?

Triggerlab collabora con piacere alla divulgazione di una survey internazionale.

Si riporta integralmente l’informativa emanata da ANIARTI. https://www.aniarti.it/survey/2637/

“Ti invitiamo a partecipare alla Survey internazionale COVISIT, promossa dall’European Society of Intensive Care Medicine (ESICM).

ANIARTI ha concesso l’Endorsement a tale progetto.

Come gruppo internazionale di infermieri e medici di terapia intensiva, abbiamo progettato questo sondaggio per capire in che modo la pandemia COVID-19 possa aver influenzato le visite ai pazienti in terapia intensiva da parte dei loro parenti e quali strategie di mitigazione potrebbero essere in atto. Stiamo cercando di ottenere una sola risposta per ogni unità di terapia intensiva.

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Riflessioni “emotive” in tempo di pandemia

A cura di Fabio Bellusciola e Cristian Fusi

Tempi moderni - Wikipedia

EMPATIA!  La definizione che trovo più affine al mio mondo lavorativo è: “mettersi nei panni dell’altro per quanto riguarda pensieri ed emozioni.”1 Si è esposti spesso, specialmente oggi in tempo di pandemia, ad un eccessivo coinvolgimento emotivo nella gestione di molti aspetti della nostra professione, difficile da controllare ed elaborare. Il rischio di trovarsi a dover gestire carichi di sentimenti complessi da canalizzare in modo costruttivo, risulta sempre più frequente. In uno studio multicentrico europeo (RN4Cast2), con la partecipazione di 23159 infermieri appartenenti a 2025 unità chirurgiche e mediche di 385 ospedali, il 9% degli infermieri intendeva lasciare la propria professione. 

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Infermiere di anestesia e trapianto polmonare

A cura di Filippo Marchese e Pasquale Iozzo

Il trapianto di polmone è un’opzione terapeutica sempre più frequente per i pazienti con malattie polmonari allo stadio terminale. L’infermiere di anestesia opera a contatto con diverse figure professionali che vanno dal medico anestesista al tecnico della perfusione cardiocircolatoria, passando per l’infermiere circolante e l’infermiere strumentista. Divide il suo operato nei blocchi operatori tra la sala operatoria e la sala risveglio, dove coadiuva il medico anestesista ed è responsabile della gestione del paziente narcotizzato, della conoscenza e del governo dei macchinari di infusione e di monitoraggio, della gestione nell’immediato post-operatorio, sia in condizioni di instabilità clinica.

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